Proseguono, in via sperimentale, le aperture della Città della Scienza per scolaresche e gruppi di studenti universitari. Ieri mattina 32 studenti delle scuole di ogni ordine e grado di Catania, Acireale, Paternò e Scordia ed universitari provenienti da diversi dipartimenti dell’Ateneo hanno visitato la nuova struttura museale universitaria di via Simeto, nell’ambito dell’iniziativa promossa dal Cinap (Centro per l’Integrazione Attiva e Partecipata dell’Università di Catania) e dall’Afae (Associazione Famiglie Audiolesi Etnei Onlus).
I giovani studenti – 9 della scuola prima e secondaria di primo grado, 13 della scuola secondaria di secondo grado e 10 universitari –, accompagnati dagli interpreti e dai docenti, sono rimasti incantati dai piccoli robot e dal corpo umano, dalle galassie e dai fossili ed anche dai virtual tour della città di Catania e della Riserva naturale orientata Isola Bella (quest’ultimo realizzato dal Cutgana dell’Ateneo di Catania) grazie alle isole tematiche Robotica, Spazio, Bit ed Eureka oltre alle aree espositive di Paleontologia, Geologia, Cutgana, Antiche strumentazioni scientifiche e La parola in mostra.
“L’iniziativa realizzata grazie alla sinergica collaborazione tra la Città della Scienza ed il Cinap e sostenuta dai volontari del dipartimento di Scienze umanistiche e dell’associazione Stelle e Ambiente ha consentito di aprire la struttura museale universitaria alla città ed in particolar modo, in questa occasione, ai giovani non udenti etnei”, hanno spiegato i delegati del rettore alla Città della Scienza e al Cinap, rispettivamente Agata Copani e Massimo Oliveri.