L’attività che ha portato alla costituzione della collezione dell’antica strumentazione del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Catania è iniziata intorno alla metà degli anni Ottanta dello scorso secolo, nell’ambito di un progetto nazionale che ha coinvolto numerose sedi universitarie e osservatori astronomici. Il progetto, che si è esteso anche a libri e pubblicazioni scientifiche del passato, ha fatto emergere l’enorme ricchezza del patrimonio storico-scientifico nazionale, creando i presupposti per una sua più efficace salvaguardia e valorizzazione. Le particolari soluzioni tecniche adottate per realizzare le strumentazioni usate nella ricerca scientifica, il tipo di misure e la precisione che permettono di ottenere, ci forniscono importanti informazioni sul modo di fare scienza in un determinato periodo storico. Gli esemplari dell’antica strumentazione di fisica, esposti alla Città della Scienza, sono parte di una più ampia collezione, di circa 200 elementi, risalenti principalmente alla seconda metà del XIX secolo e alla prima metà del XX. Gli strumenti della collezione sono stati in buona parte restaurati e catalogati, anche fotograficamente; di alcuni è stata inoltre recuperata la completa funzionalità. La costituzione della collezione strumentistica è stata affiancata dalla ricostruzione storica delle differenti linee di ricerca di fisici e astronomi che operarono a Catania nella seconda metà dell’Ottocento e nei primi del Novecento.