L'installazione è composta da otto pannelli, ciascuno formato dalla combinazione di due immagini fotografiche, combinazione che instaura un rapporto dialettico sia per quanto concerne l’aspetto contenutistico delle foto sia per l’aspetto meramente formale della composizione (la porzione di spazio che ciascuna foto occupa sul pannello). In ciascun pannello fotografico ogni area/foto dialoga con l’altra ma anche con quelle che compongono i restanti sette pannelli. Ciascuna area rappresenta un luogo o elemento: caverna, mare, cielo oppure terra, aria, acqua, fuoco oppure ancora mare, montagna/vulcano, sole. L’intenzione dell'autore, Federico Baronello, è di rappresentare il paesaggio come racconto della storia (in questo caso dello sviluppo tecnologico, scientifico ed economico) ma anche di riagganciarsi a precisi riferimenti formali, quindi ideologici, del modernismo.